Guida al decluttering: 5 passi per ordinare la tua casa
Ti è mai capitato di sentirti soffocare in casa a causa di tutti gli oggetti presenti in ogni stanza che creano disordine?
Non preoccuparti, è una sensazione comune a molti: spesso le abitazioni sono eccessivamente piene di oggetti che rischiano di prendere il sopravvento e creare un caos che può generare una sensazione di malessere e gettare nello sconforto.
Cosa fare se ti trovi in questa situazione?
Il segreto è eliminare, in maniera consapevole e ragionata, tutto ciò che abbiamo accumulato nel tempo e che in realtà è inutile o non rappresenta qualcosa di davvero necessario o importante per noi. Il modo in cui organizzi lo spazio può quindi condizionare, sia positivamente sia negativamente, il tuo stato d’animo e il tuo umore. Per questo motivo, è importante vivere in una casa ordinata ed organizzata, e il decluttering può davvero essere di aiuto.
MA COS’ È IL DECLUTTERING?
Letteralmente, “to declutter” significa “fare ordine”, quindi la parola “decluttering” è spesso tradotta con la definizione “rimuovere cose che non ti servono da un luogo, al fine di renderlo più piacevole e più utile”. Si tratta quindi della capacità di fare spazio e di liberarsi del superfluo.
È un’arma potentissima per migliorare la tua vita, il tuo benessere e per farti tornare padrone dei tuoi spazi e del tuo tempo: imparando a liberarti del superfluo, ti sentirai subito meglio e di buonumore.
Ecco quindi 5 semplici passi per eliminare il superfluo dalla tua casa
1. COSE DA SAPERE PRIMA DI COMINCIARE:
- Il decluttering necessita di una buona dose di decisione e
della capacità di convivere con piccoli istanti di malinconia e nostalgia.
Mentre si fa spazio e ci si libera del superfluo, si fanno i conti anche con i
ricordi e il passato. Per questo motivo, il decluttering coinvolge non solo lo
spazio fisico ma anche quello interiore.
- Non bisogna avere fretta di fare tutto subito, ma procedere
per step a seconda del tempo a tua disposizione: puoi scegliere se dedicare al
decluttering mezz’ora al giorno o se fare tutto durante il fine settimana.
- Non spostare le cose eliminate in soffitta o in cantina: affinché
il decluttering abbia un senso è necessario che le cose che non ti servono
siano eliminate davvero.
Il processo di decluttering non deve essere visto come una
privazione, ma come un viaggio divertente e creativo verso una semplicità
riconquistata.
2. COME RICONOSCERE UN OGGETTO SUPERFLUO?
Questo è il punto focale di tutto il processo. Le prime volte può sembrare difficile
, ma piano piano saprai riconoscere al volo gli oggetti
superflui.
Osserva ogni oggetto presente nella stanza che stai
riordinando, e chiediti:
1. se ti piace ancora.
2. se è utile.
3. se ha un valore sentimentale.
Ogni oggetto che non soddisfa uno di questi tre criteri va messo da parte. Non tenere un oggetto solo perché te l’ha regalato tua madre e pensi che lei ci resterebbe male se non lo vedesse più in giro o perché “un giorno” potrebbe tornare utile: se non l’hai usato finora, vuol dire che puoi farne a meno per sempre.
Decluttering vuol dire proprio questo: liberarsi del superfluo e fare ordine. L’idea di vivere una vita più semplice e con meno cose materiali interessa a molti, ma spesso si ritrovano a non sapere da dove incominciare e a farsi molte domande, come:
- “E se questo oggetto mi servisse ancora?”. Come abbiamo
detto prima, se non l’hai usato fino ad ora, puoi sicuramente farne a meno.
- “Non è brutto buttare via cose ancora funzionanti?”. Non
devi per forza buttarle: puoi regalarle, venderle o donarle in beneficenza, ma
ne parleremo più avanti!
L'armadio è l'esempio perfetto: quanti vestiti inutili tendiamo ad accumulare senza rendercene conto? Quanti sono i vestiti che effettivamente mettiamo? Tira tutto fuori, scegli e poi decidi cosa donare e cosa buttare. Alcuni negozi, prendono indietro i vestiti vecchi in cambio di buoni spesa.
Ecco qualche esempio di oggetti da eliminare:
- Grucce della tintoria
- Gadget sportivi
- Tovaglie troppo grandi o piccole
- Calzini spaiati
- Bigliettini da visita che non servono
- Souvenirs che non ti piacciono
- Asciugamani macchiati, strappati o lisi
- Videogiochi obsoleti
- Quaderni di appunti che non servono più
- Cataloghi di negozi disponibili online
- Vestiti rovinati
- Apparecchi elettronici rotti
- Libri di cucina che non hai mai usato
- Scarpe che ti fanno male, vecchie, o rovinate
- Giocattoli rotti o giochi da tavolo con pezzi mancanti
- Piatti che non usi mai
- Biglietti di auguri, inviti di matrimonio, ecc.
- Calendari vecchi
- Scatole di scarpe vuote
- Scatole di apparecchi elettronici la cui garanzia è scaduta
- Caricabatterie obsoleti e vecchi cavi di vario tipo
- Zaini e borse inutilizzati o danneggiati
- Elementi decorativi (bomboniere) che non ti piacciono più
- Cosmetici scaduti o che non ti piacciono e smalti per le unghie rappresi
- Bigiotteria danneggiata o che non si indossa (es. orecchini spaiati, collanine rotte)
Ed ecco perché non ti mancheranno queste cose:
- Sono vecchie: non vi chiederete mai perché avere
buttato tutti quei cavi inutilizzati o quelle scarpe cosi scomode.
- Sono rotte: se avessi davvero voluto riparare quelle
cose, lo avresti già fatto.
- Non servono più te e la tua famiglia: questa è la
cosa più importante.
3. COME ORGANIZZARE IL DECLUTTERING
Ci sono due strade che puoi prendere, a seconda di come ti trovi meglio a livello organizzativo:
- 1° metodo: andare per stanze.
- 2° metodo: andare per tipi di prodotti.
Andare per stanze
È il sistema più semplice da seguire perchè permette di
lavorare su qualcosa di mirato: basta scegliere la stanza da sistemare e lavorarci
fino a quando non hai ottenuto il risultato desiderato.
Come organizzare il lavoro?
- Tira fuori tutto quello che vuoi analizzare (esempio: tutti
i vestiti dell’armadio) e appoggialo su un piano libero.
- A questo punto dividi
tutti gli oggetti scegliendo se tenerli, buttarli o regalarli.
- Dopo un’accurata
pulizia degli spazi, riponi gli oggetti da tenere organizzandoli come ritieni
più adeguato alle tue esigenze.
- È fondamentale riporre a portata di mano tutto
ciò che viene usato regolarmente e mettere invece nei posti più scomodi ciò che
viene usato solo occasionalmente. Usare scatole e cestini adatti e di buona
qualità aiuterà a mantenere più facilmente l’ordine e il pulito e a riporre in
maniera rapida le cose una volta utilizzate. Infine è utilissimo usare le
etichette quando si ripone qualcosa che viene usato raramente.
Per semplificare il processo, puoi dividerlo in due fasi. Sicuramente sarai sicuro di voler eliminare alcuni oggetti, ma potresti avere qualche dubbio su altri. Metti quindi in uno scatolone o in una busta tutti gli oggetti in “forse”: alla fine del lavoro di selezione e di prima eliminazione avrai le idee più chiare sull’utilità di conservare qualcosa di quello che hai sistemato provvisoriamente nello scatolone e potrai agire di conseguenza.
Procedi così stanza per stanza, fino ad aver completato tutta l’abitazione.

Un piccolo trucco: per tenere ordinati i vestiti, compra delle scatole in tessuto (puoi comprarle da Ikea oppure online) e riponici i vestiti. Se li arrotoli come nella figura, quando li tirerai fuori per indossarli non avranno pieghe! Immagine presa da Pinterest.
Andare per tipi di prodotti
È il sistema più complicato dato che in casa non tutto l’abbigliamento è negli armadi delle camere da letto, le apparecchiature elettroniche non si trovano tutte nella stessa stanza come pure soprammobili, libri, riviste ecc.
Andare per prodotti significa esaminare tutta la casa concentrandoti su un determinato prodotto (esempio: le apparecchiature elettroniche) ed agire su di esso. Il lavoro è certamente più complesso, ma in molti casi offre migliori risultati.

Cerca tutti gli oggetti di una certa categoria e riponili, se puoi, tutti insieme in modo da sapere sempre dove stanno. In questo caso, tutti gli accessori e i caricabatterie dei telefoni sono stati riposti in piccoli contenitori Ikea Godmorgon: è un'idea molto furba per organizzare i cassetti.
DECLUTTERING: CONSERVARE I "RICORDI" SI O NO?
Buona parte degli oggetti che abbiamo in casa non serve ad un compito specifico, ma è parte della “memoria” della vita della propria famiglia: sto parlando di lettere, album di foto, oggetti cari ai nostri avi e molto altro ancora. In questo caso la scelta è assolutamente personale, e va fatta dopo un’attenta riflessione sull’importanza che certi ricordi possono avere nella vita famigliare.

4.
COSA FARE DEGLI OGGETTI DA ELIMINARE?
- Donare alle associazioni: consiglio sempre di donare il più
possibile ad organizzazioni e enti di beneficenza locali. Donare ciò che non ti
serve è vantaggioso due volte: tu avrai meno cose che occupano spazio nella tua
casa e altre persone ottengono oggetti di cui hanno effettivamente bisogno.
- Regalare a chi conosci: se sai che parenti o amici hanno bisogno di qualcosa
che tu possiedi e non utilizzi più ma è in buone condizioni, donaglielo: dai vestiti
messi una volta e mai più fino alle attrezzature per i bambini (seggiolini,
lettini, ecc.), tutto ciò che può aiutarli sarà visto come un regalo molto
gradito.
- Rivendere: se hai degli oggetti di valore che non utilizzi (gioielli,
elettrodomestici, argenteria, ecc.) puoi sempre rivenderli online o nei
mercatini dell’usato. Nel caso volessi liberarti di mobili antichi, chiama un
antiquario per la valutazione in modo da sapere la loro quotazione esatta.
- Buttare: infine, non sentirti in colpa se molte cose, soprattutto se rotte, finiscono nella
spazzatura. Ricorda sempre: la tua casa non è un magazzino. Alcune cose vanno
letteralmente buttate, adottando di volta in volta il sistema più opportuno:
spazzatura indifferenziata o differenziata per gli oggetti di piccole e medie
dimensioni, mentre discarica per gli oggetti più grandi e gli elettrodomestici.
Ricordati di rispettare l’ambiente!

MENZIONE SPECIALE: IL DECLUTTERING DEI LIBRI
Una doverosa premessa: i libri non vanno mai buttati, per alcuna ragione al mondo. Quindi, se si ha bisogno di fare spazio nella libreria o hai la casa eccessivamente affollata dai libri, la parola d'ordine è: regalare.
Se hai accumulato troppi libri, potresti provare a donarli oppure semplicemente potete regalarli ai vostri amici e familiari. Tra i possibili destinatari dei libri che hai scartato ci sono: le biblioteche rionali, le scuole, gli ospedali, le case di riposo, le carceri e altri tipi di comunità.

5. IL TRUCCO DEL SACCHETTO
Questo è un piccolo trucco che puoi usare per mantenere in ordine la casa dopo averla sistemata o prima, per fare una sgrossata iniziale:
Prendi un sacchetto.
Prendi un sacchetto.
Decidi su cosa concentrarti (Carta?
Plastica? Altro?).
Decidi su cosa concentrarti (Carta? Plastica? Altro?).
Fai un giro di tutta la casa.
Fai un giro di tutta la casa.
Butta nel sacchetto tutto ciò
che è di troppo, senza stare tanto a pensarci. Riempi il sacchetto più in
fretta che puoi. Quando è pieno, non metterlo in attesa: esci subito di casa e
butta tutto via. Come ti senti? Provi una sensazione di sollievo e leggerezza?
Butta nel sacchetto tutto ciò che è di troppo, senza stare tanto a pensarci. Riempi il sacchetto più in fretta che puoi. Quando è pieno, non metterlo in attesa: esci subito di casa e butta tutto via. Come ti senti? Provi una sensazione di sollievo e leggerezza?
Il segreto del successo di questo sistema è solo uno: zero organizzazione.
- È
così
semplice che non può fallire.
- È
perfetta per dare una prima “botta” a un’abitazione
strapiena.
- Dà una sensazione di sollievo e successo in modo immediato e
con poco sforzo.
- È
molto efficace come tecnica di mantenimento.
- Può essere applicata nella grande maggioranza delle
situazioni.
La tecnica ovviamente ha i suoi limiti: non può portarti da sola a “risolvere” un’intera abitazione ma per fare una scrematura e per mettere in movimento un decluttering che sembra bloccato alle griglie di partenza, il trucco del sacchetto è l’ideale. Che ne pensi?
Cerca di fare in modo di andare per materiale: così potrai usare un sacchetto in plastica per tutti gli oggetti in plastica, uno in carta per fogli e documenti e via dicendo, in modo tale da semplificare il riciclo dei materiali!
FINALMENTE UNA CASA ORDINATA E VIVIBILE!
Quando il lavoro è terminato avrai la sorpresa di scoprire una casa più spaziosa, dove ogni cosa ha il suo posto e non ci sono accumuli di oggetti inutilizzati.
Ma come mantenere i risultati nel tempo?
- Presta attenzione
nel fare acquisti consapevoli che non vadano a riempire di nuovo la tua casa di
oggetti superflui.
- Adotta quindi questa piccola regola: per ogni cosa che entra
una deve uscire.
- Utilizza con frequenza il trucco del sacchetto
per evitare nuovi accumuli di oggetti.
Ma sono sicura che una volta terminato questo duro lavoro,
non avrai nessuna voglia di tornare alla tua vecchia casa disordinata e
soffocante: la soddisfazione di essere circondati solo di oggetti belli e che
ci rappresentano sarà più forte di qualsiasi forma di pigrizia!
E adesso, una carrellata di idee per ordinare la tua casa dopo aver buttato gli elementi superflui!
Idea bagno/1: se hai un cassetto, organizzalo con delle piccole scatole per dividere i vari prodotti: in questo modo ogni cosa avrà il suo posto e non perderai tempo a cercare le cose. Questi divisori sono di Ikea, modello Godmorgon

Idea bagno/2: se al posto dei cassetti hai degli sportelli, nessun problema. Riponi i prodotti in dei cestini, meglio se fatti appositamente per l'organizzazione quindi divisi internamente.

Idea armadio/1: per i cassetti utilizza dei divisori per trovare tutto al volo!

Idea armadio/2: invece di piegare i maglioni e le magliette, arrotolali su se stessi in modo da non creare pieghe ed ottimizzare lo spazio.

Idea armadio/3: per organizzare l'armadio, puoi usare delle scatole di questo tipo. Questo ti faciliterà non solo l'organizzazione, ma anche il cambio stagione: basterà invertire le scatole con i vestiti della stagione passata con le scatole di quella attuale. Immagine presa da Pinterest.

Idea cucina/1: per sfruttare al massimo lo spazio, utilizza dei rialzi come quelli in foto.

Idea cucina/2: sfrutta al massimo lo spazio sotto al lavabo utilizzando dei contenitori per i prodotti più ingombranti e un cestino da appendere allo sportello per i prodotti di dimensioni più contenute.
