Ufficio in casa: idee per lo smart working
Come fare ad avere una postazione per lo smart working che non tenga conto solo di sedia e scrivania ma anche di un'adeguata disposizione degli elementi per lavorare e dell’illuminazione corretta della scrivania?
Se non eri abituato a lavorare da casa, la novità dello smart working può aver un po' scosso la tua vita: oltre ad aver dovuto cambiare la tua routine giornaliera, probabilmente ti sei trovato a lavorare in un ambiente che non è ne comodo, ne funzionale.
In realtà con pochi accorgimenti è possibile creare una zona lavoro praticamente ovunque, in modo da poter lavorare in modo rilassato e produttivo.
Postura scorretta, illuminazione sbagliata e scomodità: tutto quello che bisogna evitare per riuscire a lavorare bene anche da casa.
POSTAZIONE SMART WORKING: DA DOVE COMINCIARE
Prima di tutto, individua dove creare la tua postazione:
- In una stanza che non usi?
- In un angolo del salotto?
- Nella camera da letto?
Non importa dove troverai posto, l'importante è seguire alcune linee guida per renderla comoda e funzionale. Vediamo insieme quali sono le regole per creare l'angolo per lo smart working perfetto!
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ILLUMINAZIONE CORRETTA DELLA SCRIVANIA:
La scrivania necessita sia dell'illuminazione naturale sia di quella artificiale. Come prima cosa cerca di posizionare la scrivania sotto la finestra: è la soluzione migliore perchè mettendola di lato alla finestra o con le spalle rivolte verso questa il sole potrebbe creare fastidiose ombre quando sorge e quando tramonta, ma se non puoi metterla sotto la finestra ricorda che è sempre meglio avere una fonte di luce naturale vicina, quindi mettila pure di lato. Per evitare il fastidio della luce diretta, aggiungi una tenda bianca sottile che permetterà alla luce di diffondersi in modo uniforme.

Scrivania posizionata sotto la finestra.
Per quanto riguarda la luce artificiale invece possiamo fare una divisione tra luce indiretta e luce diretta:
- Luce indiretta: è l'illuminazione generale dell'ambiente e serve ad illuminare tutta la stanza nel modo più uniforme possibile. Evita i faretti che di solito generano una luce molto forte (che a lungo andare stanca gli occhi) ed in generale fai in modo di evitare fastidiosi riflessi su superfici e schermo del pc. La soluzione migliore per questo tipo di luce sono le lampade da soffitto: saranno fondamentali per evitare zona d'ombra ai lati
del nostro campo visivo, evitando di farti sforzare gli occhi.
Questo tipo di lampada garantisce un'illuminazione diffusa e senza di riflessi - Flos, Super Line & Pro
A questa luce va aggiunta un'altra tipologia di illuminazione, quella a fascio diretto.
Luce diretta: le soluzioni più pratiche sono le lampade da tavolo e quelle da parete. Per essere funzionale la lampada deve essere in grado di illuminare tutta l'area desiderata, ma allo stesso tempo non deve affaticare lo sguardo a causa dell'intensità. Per questo motivo le lampade più comode sono quelle orientabili, soprattutto se la scrivania ha dimensioni standard (circa 150x60 cm).
La classica luce da tavolo di Artemide, modello Tolomeo Mega da tavolo, prezzo da 330 € circa.
Lampada dal design moderno e dal prezzo contenuto: Ikea Harte, prezzo 17 €.
Consiglio tecnico: preferisci l'illuminazione Led, che presenta numerosi vantaggi:
La qualità della luce è migliore.
Risparmi sulla bolletta: il risparmio energetico rispetto alle classiche lampadine alogene può arrivare all’80%.
La durata della sua vita è molto lunga: alcuni led possono arrivare fino a 60000 ore di lavoro, contro le 2000 delle lampadine alogene. In poche parole se usi la lampada 5 ore al giorno, dovresti cambiare la lampadina alogena più o meno ogni anno, mente a parità di ore un led può durare quasi 30 anni.
Il led non emette calore: emette circa 1/5 del calore rispetto ad una lampadina alogena.
Le dimensioni del led sono ridotte: per questo motivo le nuove lampade possono avere un design più particolare.
Per quanto riguarda la scelta del colore della luce per non affaticare la vista è meglio optare per la luce neutra (compresa tra i 3000K e i 4000K), che la più vicina a quella del sole.
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LA FLESSIBILITÀ DELLA POSTAZIONE
La postazione dove lavorerai dovrà essere funzionale, in modo che tu possa svolgervi ogni tipo di lavoro: usare il pc, scrivere, usare la tavoletta grafica, o altro.
Ma dovrà anche essere flessibile: potresti dover accogliere un collega o un cliente, voler fare una pausa prendendo un thè o un caffè o addirittura mangiare davanti al pc se devi svolgere un lavoro con urgenza.
Per questo motivo, ti consiglio di prevedere per la tua postazione:
Una scrivania il più grande possibile, per poterci svolgere qualsiasi funzione in comodità.
Una sedia ergonomica, fondamentale per la postura.
Sistemi di illuminazione indiretta e diretta.
Mensole, dove riporre faldoni e documenti.
Libreria (se hai spazio).
Mobili contenitori per riporre gli oggetti che non utilizzi al momento.
Presa multipla, dove attaccare tutto ciò che ti serve.
- Una piccola stampante.
Per avere un risultato armonioso, lo stile degli arredi che comprerai dovrà essere in linea con il resto della casa, a meno che tu non abbia a disposizione un'intera stanza dove potrai scegliere lo stile che preferisci.
COME SCEGLIERE GLI ARREDI PER LO SMART WORKING
COME SCEGLIERE LA GIUSTA SCRIVANIA
La scelta della scrivania va fatta in base alle funzionalità che ti servono per svolgere il tuo lavoro e in base allo spazio disponibile.
La forma va scelta in base allo spazio:Rettangolare: sceglila se per motivi di spazio devi addossare la scrivania al muro.
Angolare: sfrutta meglio lo spazio nel caso in cui tu possa sfruttare solo un angolo della stanza.
Sagomata: è l'ideale se hai una stanza intera da sfruttare.
Scrivania con cassetti e contenitore sotto il piano - Maison du Monde modello Fjord
La grandezza (profondità e larghezza) va scelta in base alla funzione. Pensa a cosa ti servirà sulla scrivania:
- Computer (fisso o portatile).
- Accessori per il computer (stampante, scanner, ecc).
- Telefono (fisso o cellulare).
- Portadocumenti.
- Agenda.
- Strumenti specifici per la tua professione.
La scrivania dovrebbe essere dotata di cassetti sotto il piano o laterali, per riporre gli oggetti che non usi sempre. Nel caso tu abbia già una scrivania ma non abbia i cassetti, considera l'aggiunta di una piccola cassettiera con ruote al lato.
Scrivania con cassetti e scomparto a ribalta - Maison du Monde, modello Workstation
Il materiale dovrà essere pratico e durevole:
- Vetro: elegante ma difficile da tenere pulito.
- Legno: materiale classico per eccellenza, ma si riga con facilità.
- Laminato: è la scelta più gettonata perchè durevole ed economica. Puoi trovare infinite finiture, dalle tinte unite, ai legni fino agli effetti più particolari (effetto marmo, metallo, pietra, ecc).
Scrivania in laminato effetto legno
Un tema da non sottovalutare è quello dell'ergonomia, che è fondamentale per la tua salute. Per evitare il cosiddetto "mal di schiena da scrivania" devi evitare di lavorare con una postura sbagliata: oltre che dalla scelta sbagliata della sedia, il mal di schiena può essere causato da un'errato posizionamento del computer sulla scrivania o dall'altezza scorretta della scrivania.
Il DL 81/08 che regola la sicurezza sul posto di lavoro indica alcune regole da rispettare per garantire il benessere del lavoratore:
- Tastiera: deve essere posizionata in modo che sul piano ci sia lo spazio necessario per poggiare gli avambracci.
- Piano di lavoro: deve avere una superficie non riflettente e deve essere regolabile in altezza (da 68 a 82 cm, a seconda dell'altezza del lavoratore).
- Distanza schermo del computer-lavoratore: deve essere compresa tra 50 e 80 cm.
Giusto mix di illuminazione naturale ed artificiale, scrivania con cassetti e tastiera e schermo posizionati in modo corretto: ecco come una scrivania molto semplice può diventare una perfetta postazione per lo smart working.
COME SCEGLIERE UNA SEDIA DA UFFICIO ERGONOMICA
Quando scegli la sedia per la scrivania devi chiederti:
- Quante ore al giorno la userai?
- Ti serve una sedia con le ruote o fissa?
- Quanto spazio hai a disposizione?
- In quale stanza si trova la scrivania?
La sedia dovrà essere ergonomica, proporzionata allo spazio e in linea con lo stile dell'ambiente in cui andrà a posizionarsi. Ma vediamo a fondo le caratteristiche che deve avere una sedia per garantirti comodità e stile.
Allestimento Vitra Professional
L'ergonomia: una buona sedia ergonomica deve essere facilmente regolabile. Scegline una che si possa regolare in altezza (le piante dei piedi devono sempre poter poggiare per terra), che abbia lo schienale inclinabile a piacimento e che abbia un buon supporto lombare. Se opti per una sedia con i braccioli, controlla che siano regolabili anche loro.
Lo schienale: evita le sedie con lo schienale basso anche se si trovano spesso a buona prezzo, perchè questo tipo di sedia supporta solo la zona lombare. Se hai un budget medio, opta per una sedia con uno schienale di media altezza che oltre alla zona lombare sarà in grado di supportare anche la spina dorsale e le scapole. Se hai un budget alto opta invece per una sedia con lo schienale alto che ti permetta di rilassare anche il collo. In genere sono le più costose, ma se passi tutta la tua giornata davanti alla scrivania è sicuramente la soluzione migliore.
La dimensione: la sedia non dovrà essere troppo piccola ma neanche troppo grande. Per questo motivo ti consiglio sempre di provarle di persona, per verificarne la comodità. Come regola generale, la seduta dovrebbe misurare dai 38 ai 45 cm di profondità e 45 cm di larghezza.
La base: molti trovano comoda la sedia con le ruote, che permette di spostarsi da una parte all'altra senza muoversi, ma se il tuo angolo studio si trova in salotto o in camera da letto ti consiglio di optare per una base girevole ma fissa, più elegante e adatta a questi ambienti.
Materiale: deve essere durevole e resistente all'usura. Tieni presente che i tessuti sono traspiranti (anche quelli sintetici se sono lavorati a mesh, ovvero con una trama a rete), mentre pelle ed ecopelle no e tendono a trattenere il calore corporeo.